giovedì 8 Giugno 2023

Una 29enne grave per un’encefalite da morbillo: non era vaccinata

Fonte: bari.repubblica.it

Una donna di 29 anni, salentina, è ricoverata in prognosi riservata all’ospedale Vito Fazzi di Lecce: encefalite da morbillo è la diagnosi formulata dai medici del reparto di Malattie infettive, che hanno in cura la paziente da lunedì 7 maggio. Secondo i primi accertamenti, la 29enne – già ricoverata a Galatina dal 30 aprile – non è stata vaccinata contro il morbillo, come confermano il direttore generale della Asl di Lecce, Ottavio Narracci, e il direttore sanitario, Antonio Sanguedolce.

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Sul caso dovranno ora pronunciarsi i biologi del laboratorio di Epidemiologia molecolare del Policlinico, il centro di riferimento regionale a cui spetta tracciare l’identikit del virus  e dare il verdetto definitivo sulla diagnosi. “Ci sono arrivati i campioni da Lecce e nelle prime ore di mercoledì 9 maggio saremo in grado di dare una conferma ufficiale”, chiarisce la responsabile del laboratorio, Maria Chironna.

Quel che è certo, intanto, è che gli “esami di primo livello” portano dritti all’encefalite, considerata una “grave complicanza” del morbillo. E che, inoltre, dal 1 gennaio al 31 marzo di quest’anno si sono registrati 805 casi di morbillo in tutto il Paese, di cui il 92 per cento in pazienti non vaccinati. Quattro, secondo l’Istituto superiore di sanità (Iss), sono le persone decedute nello stesso periodo: tre adulti di 25, 38 e 41 anni di età, e un bambino di 10 mesi.

Identica la causa della morte: insufficienza respiratoria. Identica la copertura vaccinale, pari a zero. “In tutti e quattro i casi – fanno sapere dall’Istituto – nessuna delle persone decedute era vaccinata al momento del contagio, mentre il bambino era troppo piccolo per essere vaccinato”.

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