giovedì 23 Marzo 2023

Scandicci Cardio Protetta: corsi per l’utilizzo dei defibrillatori

Fonte: www.055firenze.it

Una rete di defibrillatori semi automatici (Dae) è stata installata sul territorio comunale negli ultimi anni, da parte della Pubblica Assistenza Humanitas Scandicci in collaborazione con la Fondazione Pas, Farmanet, il Viola Club Accademia, Spingi la Vita e il Comune di Scandicci.

“Un dramma sociale notevole, visto che l’incidenza dei decessi è paragonabile a quella determinata dalla somma dei principali tumori conosciuti ed è 10 volte superiore a quella legata agli incidenti stradali. Solo un trattamento adeguato e tempestivo mediante specifiche manovre di rianimazione può impedire la morte”, scrive in una nota il Comune di Scandicci.

Scandicci - cardio protetta confesercenti

“Solo un numero crescente di persone sempre più consapevoli e preparate all’uso corretto dei defibrillatori può fare la differenza tra la vita e la morte. Per questo motivo e con l’obiettivo di formare il maggior numero di commercianti scandiccesi con attività commerciale in prossimità dei defibrillatori presenti sul territorio comunale, Humanitas Scandicci insieme all’associazione Spingi la Vita, Confesercenti Scandicci e con la collaborazione del Comune di Scandicci hanno organizzato una serie di corsi formativi in grado di fornire ai partecipanti gli strumenti conoscitivi teorici e pratici necessari all’uso dei defibrillatori ed alle buone pratiche di rianimazione cardiopolmonare”.
“Scandicci è città solidale, attenta, sicura, mai indifferente anche nella sua parte più attiva economicamente – dice l’assessore alla Promozione economica Fiorello Toscano I commercianti ribadiscono con questa iniziativa la loro disponibilità e il loro ruolo attivo nei nostri quartieri, grazie a questa iniziativa che vede l’impegno dell’associazionismo sociale, Humanitas e Spingi La Vita, e d Economico con Confesercenti, e il coordinamento dell’assessorato alle Attività produttive del Comune”.

“Si tratta di un’attività formativa in grado di far crescere e rendere più consapevole e sicura un’intera comunità, in quanto permette di sfruttare efficacemente i tempi di attesa del soccorso avanzato per ridurre i rischi di aggravamento dello stato clinico, prevenire il rischio di decesso legato ad eventi sanitari acuti gravi e improvvisi e favorire il miglioramento delle condizioni cliniche delle vittime di eventi sanitari critici”, scrive il Comune.

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