Fonte: La Nazione
ABITARE responsabile. In tempi di crisi, sono le associazioni impegnate nella salvaguardia sociale a dare una mano ai più bisognosi. È stato presentato ieri a Scandicci il progetto HaBiBi, collaborazione tra Humanitas Scandicci e immobiliare B&B che hanno illustrato i contenuti dell’iniziativa. Alla presentazione, il presidente dell’Humanitas, Filippo Lotti, e della Pas, Mario Pacinotti con il consigliere Paolo Nacci, l’assessore al Welfare, Elena Capitani e per l’agenzia immobiliare Chiara De Lucia ed Elisa Procacci.
Habibi prevede l’affitto, con il supporto dell’Humanitas, degli appartamenti individuati sul libero mercato e ritenuti idonei ad ospitare i beneficiari del progetto appositamente selezionati. Un fondo, costituito con risorse interne messe a disposizione dalla Pubblica Assistenza e da Immobiliare B&B, sarà utilizzato non solo come garanzia nel caso di temporanea difficoltà economica dei coabitanti con conseguente impossibilità a coprire l’intero canone previsto, ma anche per incrementare le risorse disponibili per il microcredito e/o di altre attività rivolte al contrasto al disagio sociale ed economico, a partire da un apposito servizio di mediazione familiare pensato per condurre i beneficiari verso una situazione stabilizzata sostenibile. In un comune ad alta tensione abitativa come Scandicci, una iniziativa del genere è sicuramente importate e permette ai più bisognosi di gestire l’affitto senza problemi.
DESTINATARI del progetto le persone con un unico reddito, le famiglie numerose, i padri e le madri separate, gli anziani riescono a trovare sempre meno soluzioni. «La nostra associazione — ha detto il presidente dell’Humanitas, Filippo Lotti — è da sempre impegnata nella prevenzione e nel contrasto al disagio sociale, anche attraverso l’inserimento abitativo di soggetti svantaggiati: il progetto HaBiBi si colloca in quest’ottica perché facilita l’accesso alla casa dei singoli o dei nuclei familiari normalmente esclusi per motivi di affidabilità economica».
Nel libero mercato infatti i locatori, per ridurre il rischio di non incassare gli affitti, diventano sempre più selettivi ed esigenti sulle garanzie economiche e sulle referenze da richiedere ai probabili affittuari. Ma HaBiBi non è solo sostegno: è anche responsabilità. I beneficiari, oltre ad impegnarsi a dovranno sottoscrivere anche il Patto Solidale di coabitazione, con il quale si obbligano ad osservare il rispetto reciproco, il mutuo aiuto e la sussidiarietà.