Fonte: www.055firenze.it
Era la notte del 12 agosto scorso, quando Niccolò Ciatti perdeva la vita in una discoteca di Lloret de Mar, in Spagna. Una vicenda che ha segnato una famiglia ma anche una comunità intera, quella scandiccese (dove Niccolò viveva), che nelle ultime settimane si è mossa e si sta muovendo per chiedere giustizia per il 22enne ucciso.
Ad un mese esatto dalla scomparsa, gli amici di Niccolò hanno organizzato ieri sera a mezzanotte, in piazza della Resistenza a Scandicci, una fiaccolata in ricordo del compagno: tantissimi i presenti, con grande commozione e cori per Niccolò.
“Devo ringraziare tutti gli amici di Niccolò ma anche i ragazzi, le ragazze, i tanti genitori e tutte le persone che anche ieri sera a Scandicci ci hanno dimostrato la loro vicinanza al nostro dolore che non ci dà tregua, che non ci lascia mai, e non riusciamo a non pensare che Nicco non torni ancora a casa. Noi che cercavamo di lasciare qualcosa perchè il loro futuro fosse più tranquillo ci ritroviamo a fare cose impensabili per un genitore. Devo fare i passaggi di proprietà della sua macchina del suo motorini dei suoi risparmi che con tanto sacrificio metteva da parte. Com’è possibile che ci sia capitato una disgrazia simile? Lui che voleva vivere lui che andava in discoteca per divertirsi per ballare. Com é possibile che per colpa di tre esseri indegni di questa vita Nicco non ci sia più. Com’è possibile che un ragazzo di 24 anni abbia voluto uccidere un suo coetaneo per niente. Voglio e devo aver giustizia”, commenta via Facebook il padre di Niccolò, Luigi Ciatti.
Intanto, questa sera, martedì 12 settembre 2017, verrà celebrata alle ore 21 alla chiesa Gesù Buon Pastore di Casellina (Scandicci) una messa in ricordo di Niccolò, ad un mese esatto dalla sua scomparsa.