Fonte: www.lanazione.it
L’amichetto ha cercato di salvarlo e con un coraggio insolito per un bimbo è riuscito persino a tirarlo fuori dalla piscina. Troppo tardi purtroppo. Il giorno dopo si chiariscono i particolari sulla tragedia di San Zeno, sul disgraziato incidente in cui è morto un piccolo pakistano di appena 6 anni, Ateed Neem, che si è spento prima ancora di arrivare in elicottero all’ospedale Meyer di Firenze, stroncato probabilmente da una congestione causata da caldo o dal poco tempo trascorso dopoil pranzo.
I padroni di casa hanno comunque provato con una respirazione bocca a bocca e un massaggio cardiaco, mentre contemporaneamente partiva l’allarme verso l’abitazione dei vicini pakistani. Quindi la chiamata al 118 e al 113. Ma le due famiglie non hanno aspettato che arrivassero la polizia e l’ambulanza.
Hanno caricato Ateed su un’auto e sono corsi verso valle. In via Romana la staffetta con l’ambulanza, che ha soccorso il piccolo pakistano e l’ha portato fino al piazzale dell’eliporto del San Donato. Qui era in attesa il Pegaso, che si è immediatamente levato in volo verso Firenze. Non è servito a nulla, perchè al Meyer il bimbo è arrivato già morto. Intanto, le Volanti e le auto della mobile e della scientifica risalivano la collina verso il ciuffo di case della disgrazia, a strapiombo sopra la zona industriale. Gli inquirenti sono rimasti sul posto fino alle sette di sera per i rilievi di legge. Non sembrano emergere responsabilità penali. Il Pm di turno che si occupa del caso è Laura Taddei.