Fonte: www.lanazione.it
Un momento che cambia la sanità fiorentina. Il taglio del nastro del nuovo trauma center di Careggi, che unisce pronto soccorso e Cto, ha visto la presenza non solo del governatore della Toscana Enrico Rossi ma anche del premier Paolo Gentiloni. Dalle 20 del 7 aprile chiude infatti il vecchio Cto: le urgenze ortopediche si trasferiscono nel pronto soccorso generale. L’ingresso dunque per tutti i cittadini è quello di viale Pieraccini, attraverso i percorsi già attivati nel 2015. L’azienda di Careggi promette, con questo nuovo sistema integrato dell’emergenza-urgenza, una migliore e più celere risposta al paziente.
“Io credo – dice all’inaugurazione il premier Gentiloni – che sulla sanità dobbiamo fare uno sforzo in due direzioni, il primo è quello della qualità. Qui c’è qualità, e come ricordava il presidente Rossi è uno sforzo che deve continuare e io vi posso assicurare che l’impegno del governo a migliorare la qualità del nostro sistema sanitario è un impegno che c’è e che rimarrà, su questo non facciamo passi indietro. E poi c’è credo la necessità di essere consapevoli dell’importanza sociale del lavoro che stiamo facendo”.
Per il premier insomma il nuovo pronto soccorso offre un valore aggiunto. “Qui non stiamo soltanto offrendo a Firenze una struttura che funziona, che funzionerà e avrà vari specialisti – dice Gentiloni -. Stiamo offrendo una struttura che fornisce sicurezza, che rassicura. In questo momento delicato del nostro Paese è una delle richieste maggiori che arriva alle istituzioni, c’è bisogno di sapere che c’è un sistema sanitario che funziona. Il Governo è qui perché vede questo segmento come la tessera di un mosaico più generale, l’impegno per rassicurare i nostri concittadini, per dirgli che il tema della salute è la nostra priorità”.