Fonte: www.emergency-live.com
Si può fare volontariato pur avendo posizioni xenofobe o razziste? Quanto un post sui social network, messo da una persona che indossa una divisa da soccorritore, danneggia la stessa immagine dell’associazione? Se ho aderito ad un gruppo che ha dei principi che non sono concordi con le mie visioni politiche e umanitarie, posso rimanere iscritto e fare il volontario?
La risposta al momento è soltanto una: no.
Non ci dovrebbe essere la necessità di ribadirlo, ma il volontariato sanitario non guarda il colore della pelle di nessuno (figuriamoci gli orientamenti sessuali!). Eppure una piaga sempre più visibile è l’estremizzazione dei pareri di alcuni volontari contro i migranti. Continua a leggere l’articolo su www.emergency-live.com