Fonte: www.quotidianosanita.it
Violenze fisiche e verbali che lasciano il segno, specialmente quando a riceverli sono i più piccoli, da coetanei o persone poco più grandi. Può accadere nel mondo reale, ma anche in quello virtuale. Oggi, 7 febbraio, si è celebrata la Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Safer Internet Day, dedicata, invece, alla sicurezza in rete. Anche gli studenti romani hanno dato il loro contributo: in 400 hanno assistito alla presentazione della Guida al Bullo 2.0, un vademecum, a cura di psicologi e avvocati, per affrontare il bullismo e imparare a difendersi. Un problema che riguarda più della metà dei giovanissimi: il 52,7% degli studenti, tra gli 11 e i 17 anni, ha subito comportamenti offensivi.
“La Guida – ha detto Michele Baldi, Capogruppo della Lista Civica Nicola al Consiglio Regionale del Lazio, che ha promosso l’iniziativa – è uno strumento realizzato a costo zero e messo a disposizione di tutti con lo scopo sociale di sostenere concretamente studenti e famiglie nell’affrontare e prevenire fenomeni a cui sono esposti quotidianamente”.
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I finanziamenti servono anche per iniziative volte a promuovere uno stile di vita familiare che sostenga lo sviluppo di un senso critico nel minore, di gruppi di supporto per i genitori, corsi di formazione per personale scolastico, operatori sportivi ed educatori, campagne di sensibilizzazione e informazione per studenti, insegnanti e famiglie. Non solo prevenzione, s’interviene anche dove il bullismo ha, purtroppo, già fatto la sua parte: sono previsti contributi pure per i programmi che sostengono chi è finito nelle grinfie dei bulli.