lunedì 27 Marzo 2023

Approccio al rifugiato. Come si deve comportare il volontario? Il percorso educativo parte dalla conoscenza

Fonte: www.emergency-live.com

In rete si trovano spesso diversi articoli sulla rendicontazione e sui conti delle associazioni ONLUS che si occupano di rifugiati. E ogni volta è uno stillicidio di informazioni che riguardano i soldi, e i costi, di questi servizi. Vorremmo iniziare a trattare il tema da un punto di vista non politico, e non demagogico. Ci ha anticipato Rosso Parma con un interessante articolo che riprendiamo, perché l’esperienza di una piccola città possa diventare un momento di confronto anche per le associazioni che si stanno organizzando per fare fronte alla necessità (parola più bella di “problema”) di accogliere i migranti.

A handout picture released by the Italian Red Cross shows migrants sitting aboard a craft during a rescue operation in the international waters between Malta and Libya on August 11, 2016. Medics from the Italian Red Cross joined forces with the Malta-based foundation MOAS (Migrant Offshore Aid Station) on board its flagship rescue vessel MY Phoenix as it set sail from Malta. The joint mission signals the stepping-up of the Italian Red Cross response to the on-going migration crisis in the Mediterranean. YARA NARDI /ITALIAN RED CROSS

Quali competenze ci vogliono per andare ad accogliere una persona che è scappata dalla guerra? Quali sono le capacità che deve avere il volontario che si approccia a un essere umano che – per ottenere un diritto – ha infranto la legge diventando un essere umano “illegale”?

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