Fonte: www.emergency-live.com
In rete si trovano spesso diversi articoli sulla rendicontazione e sui conti delle associazioni ONLUS che si occupano di rifugiati. E ogni volta è uno stillicidio di informazioni che riguardano i soldi, e i costi, di questi servizi. Vorremmo iniziare a trattare il tema da un punto di vista non politico, e non demagogico. Ci ha anticipato Rosso Parma con un interessante articolo che riprendiamo, perché l’esperienza di una piccola città possa diventare un momento di confronto anche per le associazioni che si stanno organizzando per fare fronte alla necessità (parola più bella di “problema”) di accogliere i migranti.
Quali competenze ci vogliono per andare ad accogliere una persona che è scappata dalla guerra? Quali sono le capacità che deve avere il volontario che si approccia a un essere umano che – per ottenere un diritto – ha infranto la legge diventando un essere umano “illegale”?
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