Domenica scorsa è stato effettuato il terzo viaggio dei Volontari di Protezione Civile Humanitas Scandicci in supporto logistico ad un gruppo di amici di Badia a Settimo, che fin dai primi momenti del terremoto di Ottobre nel Centro Italia, hanno sentito la necessità di impegnarsi in prima persona per raccogliere aiuti per le popolazioni colpite.
La raccolta, sin dai primi momenti, è stata mirata e limitata a beni effettivamente utili ai terremotati, grazie ad un’azione singerica concordata con l’Associazione 50/A di Spoleto, nata subito dopo il primo evento sismico avvenuto nel mese di Agosto per promuovere la raccolta e la consegna di beni alle donne e agli uomini a cui il sisma ha tolto tutto. Grazie alla loro esperienza maturata sul campo le raccolte di beni sono avvenute in maniera mirata e con materiale di sicura e certa necessità.
Come da prassi, una volta raggiunto Spoleto i volontari della P. A. Humanitas si sono ritrovati con i referenti dell’Associazione 50/A presso il loro magazzino: a quel punto è stato valutato attentamente il carico e tutto il materiale è stato selezionato e suddiviso sui vari mezzi per la consegna.
Questa volta, considerata la grandissima quantità di beni recuperati, sono stati creati tre 3 “gruppi consegna” composti ognuno da 1 mezzo Humanitas e 1 mezzo del 50/A.
Sono state effettuate consegne in oltre 12 località sparse nel “cratere” del non agevole territorio montano umbro, reso ancor più difficile dalla presenza della neve, cercando di non dimenticare neppure le singole abitazioni dove vivono realtà di coltivatori ed allevatori che non possono abbandonare il territorio. Un lavoro certosino e capillare, reso possibile grazie ai Volontari del 50/A e alla loro conoscenza approfondita del territorio.
La cordialità e la riconoscenza dei cittadini ci ha ripagato e rimpeito di orgoglio, facendo passare in secondo piano la stanchezza accumulata in una giornata campale per tutti noi.