mercoledì 4 Ottobre 2023

Toscana, 26 milioni per proteggersi dai terremoti

Fonte: www.redattoresociale.it 

Tanto vale il Dops, il Documento Operativo di Prevenzione Sismica, appena approvato dalla giunta che ha l’obiettivo di programmare le risorse disponibili per intervenire e mettere più in sicurezza gli edifici dal rischio terremoto

Ventisei milioni e 570mila euro da programmare dal 2017 al 2020 per difendere la Toscana dai terremoti. Tanto vale il Dops, il Documento Operativo di Prevenzione Sismica, appena approvato dalla giunta che ha l’obiettivo di programmare le risorse disponibili per intervenire e mettere più in sicurezza gli edifici dal rischio terremoto. Il DOPS oltre a pianificare i finanziamenti su quattro anni, vuole riunire, sintetizzare, integrare e localizzare sul territorio tutti gli studi di microzonazione sismica, le indagini, verifiche e interventi di prevenzione sismica sugli edifici pubblici strategici e rilevanti (EPSR), con priorità per la zona sismica 2 (a medio-alta sismicità).

terremoto

Doppia dunque la valenza del Documento, ricognitiva per le attività da completare o appena avviate e programmatoria, sia in termini di tempo che di entità di risorse. Base del Dops, il quadro conoscitivo, cioé il Documento Conoscitivo del Rischio Sismico. Quest’ultimo, approvato dalla scorsa giunta con Delibera di G.R.T. n.1271 del 13 dicembre u.s., riassume tutte le attività di prevenzione sismica realizzate sul territorio e il quadro di conoscenza che abbiamo in Toscana sullo stato di pericolosità sismica locale del territorio e sulla vulnerabilità del patrimonio edilizio (attuato mediante indagini, verifiche, interventi strutturali con particolare riferimento agli edifici pubblici strategici e rilevanti in zona 2).

“Grazie al Documento Operativo che abbiamo appena approvato – ha detto il presidente Enrico Rossi – costruiremo un quadro conoscitivo unico e una programmazione complessiva e coerente. Sarà importante e necessario garantire il finanziamento costante e continuativo su un arco temporale ampio a vantaggio di una delle politiche sulle quali la Toscana sta investendo di più, la prevenzione del rischio sismico. Sono convinto che per contrastare la fragilità del nostro territorio la prevenzione rappresenti una vera e propria grande opera pubblica in grado di dare alla Toscana sicurezza, serenità e anche occupazione”.

“Il metodo imposto dal DOPS consente di impostare l’unico sistema di prevenzione possibile – ha aggiunto l’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni -. L’idea è quella di aggiornare il documento ogni anno per un periodo di tempo ampio, tale da consentire una politica di messa in sicurezza del territorio graduale, organica e omogenea nel tempo”.

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