Erano in tanti, ieri sera, nella sala Scalise della sede centrale di Via Bessi della Compagnia di Pubblica Assistenza Humanitas. Erano in tanti, per un appuntamento importante: la prima assemblea dei soci Humanitas da quando si è insediato il nuovo Consiglio Direttivo guidato da Filippo Lotti.
Un’assemblea voluta e convocata per condividere le ultime novità sulle opere in cantiere, per raccontare le iniziative svolte negli ultimi mesi e aggiornare i soci sugli ultimi sviluppi delle attività associative.
Aggiornamenti
- Giardino di via Bessi. Il 6 agosto scorso, l’ufficio tecnico del Comune di Scandicci ha provveduto ad inviare alla Sovraintendenza la documentazione necessaria affinché si possa procedere con l’individuazione di eventuali vincoli culturali ricadenti nell’area. La Sovraintendenza ha chiesto 120 giorni di tempo per esprimersi a riguardo. Nel frattempo l’Humanitas sta proseguendo con la definizione degli ultimi dettagli della progettazione al fine di ridurre al minimo i tempi per espletare le procedure burocratiche nei confronti del Comune di Scandicci, appena sarà acquisito il parere della Sovraintendenza.
- Attività di volontariato. La condizione attuale, che registra una partecipazione diffusa dei volontari e una efficiente realizzazione dei servizi, sono il frutto di un lavoro iniziato diversi anni fa. La metodologia di lavoro si è rivelata efficiente e per questo motivo non sono previste rivoluzioni organizzative interne. Allo stesso tempo rimane alta l’attenzione sui piccoli spigoli gestionali quotidiani, che necessitano di essere rivisti costantemente. Risulta funzionale anche l’attività rivolta ad attrarre nuovi volontari: all’ultima plenaria di presentazione erano presenti oltre 40 nuovi soggetti. Emerge tuttavia la necessità di sviluppare un lavoro di riavvicinamento nei confronti dei volontari che non frequentano più le sezioni. L’attività si renderà utile anche per comprendere quali siano state le motivazioni che hanno indotto all’allontanamento. Su questo aspetto, i nuovi responsabili di sezione dovranno dedicare particolare attenzione.
- I numeri della P. A Humanitas al 30 settembre 2016.
Soci:
- Soci paganti: 21.497
- Soci esenti: 14.930
- Totale soci: 36.427
Servizi:
- Trasporti sociali: 14.118
- Servizi Ordinari: 5.100
- Servizi di emergenza: 3.855
Iniziative svolte
- Progetto Humanitas. È un progetto pilota promosso da Anpas Toscana in collaborazione con la A. Humanitas, la Croce Azzurra Di Pontassieve, la P.A. L’avvenire Sez. Vaino, la coop Pane & Rose, Oxfam e Arci, che prevede la presenza in associazione da settembre a dicembre 2016 di tre migranti, ospiti del centro accoglienza Oxfam Firenze, provenienti dal Ghana, che hanno già avanzato la richiesta di asilo politico allo stato Italiano. Svolgeranno attività di volontariato e di promozione sociale che permetterà loro di conoscere ed integrarsi nel contesto sociale che li ospita. Il loro percorso sarà finalizzato al raggiungimento di uno scopo sociale e/o pubblico per consentire di acquisire un ruolo attivo, partecipe e che restituisca loro dignità.
- Io non rischio, la campagna nazionale per le buone pratiche di Protezione Civile. Il 15 e il 16 ottobre scorso, in contemporanea con altre piazze in tutta Italia, i volontari dell’Humanitas hanno allestito in piazza della Resistenza un punto informativo per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i cittadini di Scandicci sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto. Sono state inoltre fornite indicazioni alla cittadinanza su cosa fare per ridurre il rischio ed è stato consegnato materiale informativo.
- Seconda Festa del Volontariato. Organizzata dal Social Party, si è svolta il 1 ottobre scorso. Durante la Festa, la A. Humanitas ha realizzato l’iniziativa “Promuoviti Con Noi” – un percorso di prevenzione medica e tutela della salute – e il progetto “Volontariando”, rivolto a grandi e piccoli per imparare a prevenire gli incidenti più comuni.
- Fiera di Scandicci. La P. A. Humanitas, come ogni anno, è stata presente alla Fiera con i volontari del soccorso e di protezione civile, per garantire assistenza sanitaria e viabilità. Inoltre, in via Pascoli, è stato allestito il BAR…ella: i fondi raccolti saranno usati per l’acquisto di un’ambulanza per il servizio di emergenza. Infine, sabato 8 ottobre, presso l’area bimbi, è stato presentato “VolontariAMO: il soccorritore sei tu!”. Un percorso strutturato sulla scia di “Volontariando” per fornire consigli utili ad evitare infortuni domestici.
- Tutti insieme per Amatrice: Pizza in Piazza. Lo scorso 2 ottobre, in piazza Matteotti, è stata organizzata dal franchising Pizzaman, un’iniziativa di raccolta fondi a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto. La A. Humanitas, che ha gestito il servizio cassa, ha poi provveduto a devolvere l’intero incasso di circa 3.550 euro al conto corrente della città metropolitana.
Opere in cantiere
- “Un defibrillatore in ogni quartiere”. È un progetto di cardio-protezione in fase di realizzazione nel territorio di Scandicci. La A. Humanitas, in collaborazione con la Fondazione Pas, sta provvedendo all’installazione di una rete capillare e monitorata di defibrillatori semi automatici (DAE) accessibili a tutti.
Si tratta di uno strumento a bassa complessità capace di fare la differenza tra la vita e la morte se utilizzato al momento opportuno. I DAE sono monitorati costantemente da un’apposita applicazione per Smartphone e Iphone, che comunica all’installatore e alla centrale 118 l’eventuale utilizzo del dispositivo. I defibrillatori saranno installati nei seguenti punti:
- Castello dell’Acciaiolo – Scandicci centro;
- Piazza G. Matteotti – Scandicci centro;
- Piazza G. di Vittori – Casellina;
- Piazza Signano – San Giusto;
- Piazza N. Cannicci – Le Bagnese;
- Via Empolese, incrocio con via San Niccolò – San Vincenzo;
- Piazza S. Aleramo – Badia a Settimo
- Via San Colombano – chiesa San Colombano a Settimo;
- Riorganizzazione locali di Badia a Settimo. Saranno spostati presso i locali attualmente in uso alla farmacia Bertolani gli ambulatori di medicina generale. In tal modo, gli spazi della sede di Badia a Settimo, debitamente riammodernati, saranno usati per la realizzazione di attività sociali e di promozione associativa, a partire dall’organizzazione di corsi di formazione. Inoltre, è in cantiere l’idea di creare un centro di aggregazione rivolto agli anziani che vivono in condizioni di fragilità e vulnerabilità. Lo scopo è quello di realizzare un ambiente protetto fornito di servizio mensa da realizzare in convenzione con altre strutture, assistenza infermieristica, aggregazione sociale con educatori professionali e volontari Humanitas, oltre alla creazione di pacchetti di fidelizzazione che includano servizi di trasporto e accompagnamento.
- Realizzazione area studio. L’idea deriva da un bisogno intercettato sul territorio e da una richiesta di collaborazione espressa dal comune di Scandicci, a causa degli orari di apertura ridotti della biblioteca comunale. L’intenzione è quella di apportare all’interno del progetto del giardino di via Bessi una modifica affinché venga prevista la creazione di un’area studio a disposizione di studenti e volontari.
- Riorganizzazione spazi della sede di via Bessi. Le camere dei nottanti e degli infermieri saranno allestite al piano terra, nei locali attualmente in uso alla farmacia, che a breve traslocherà. Al primo piano invece verrà creato l’ufficio del presidente e una piccola sala polifunzionale da usare anche per la realizzazione dei corsi di formazione e per le riunioni del consiglio. Inoltre saranno riqualificati gli spazi dei volontari e riorganizzato l’ufficio trasporti e prenotazioni.
- Nuovi spazi in viale Aleardi. La Coop dispone di ampi locali attualmente inutilizzati, che ha intenzione di destinare ad attività di carattere sociale. Spazi che andrebbero ad essere in parte usati dalla Fondazione Pas per dislocare il polo fisioterapico, che verrebbe realizzato al primo piano. I locali del piano terra invece sarebbero in parte usati dalla farmacia che ora si trova in Piazza Benini e in parte dall’Humanitas, che ha intenzione di usare gli ambienti per le attività di carattere sociale trasversale, come il Fondo Essere, il Centro Osiride, lo Sportello Donna Amica ecc. Infine, un locale verrà adibito a sala donazione e ufficio Avis, che libererà, a questo punto, i locali della sede centrale. La progettazione sarà a carico di Humanitas, che di contro fruirà gratuitamente degli spazi. Mentre i lavori di ristrutturazione saranno a carico della Coop, alla quale Fondazione Pas e farmacia pagheranno un canone di locazione.
- Riorganizzazione sede di San Vincenzo a Torri. Le attività medico-sanitarie dei curanti sono dislocate presso un ambulatorio di medicina generale posto accanto alla chiesa che Humanitas ha in affitto. In questo modo, le attività di trasporto sociale saranno integrate da nuovi servizi trasversali, già in fase di creazione, a partire dalle attività di accoglienza, promozione associativa e prenotazione delle visite mediche. I volontari della sede hanno già frequentato un corso di formazione sulla gestione del programma informatico della Fondazione Pas e presto frequenteranno uno relativo al Cup Metropolitano. Sarà infine realizzato uno spazio per la gestione dei prelievi del sangue e un giorno alla settimana sarà attivo l’ambulatorio infermieristico.