venerdì 1 Dicembre 2023

“Io non rischio”: campagna per le buone pratiche della Protezione Civile

fonte: http://algherocitta.com/

L’appuntamento a Scandicci è in Piazza della Resistenza, presso lo stand istituzionale, dove le donne e gli uomini della Pubblica Assistenza Humanitas appositamente formati, dalle ore 10.00 alle ore 22.00 di sabato 15 ottobre e dalle ore 10.00 alle ore 20.00 di domenica 16 ottobre, incontreranno la cittadinanza, consegneranno materiale informativo e risponderanno alle domande su cosa ogni singolo può fare per ridurre il rischio e i pericoli in caso di eventi alluvionali.

Il gruppo volontari della protezione civile diTreviso in piazza per la campagna nazionale “Io non rischio”, sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Alla conferenza stampa sono intervenuti anche Federica Manenti, responsabile Protezione civile sede di Reggio Emilia della Regione Emilia-Romagna, che ha sottolineato fra l’altro “l’importanza fondamentale di coprire il cosiddetto ultimo miglio, cioè il passaggio delle informazioni dalle istituzioni e organizzazioni sul territorio ai cittadini, un tema a cui la Regione e le altre istituzioni locali dedicano forte attenzione”. Nel fine settimana lo spiegheranno i volontari della Protezione civile e Fin Salvamento, a Montalto di Castro.

Il 15 e 16 ottobre i Radioamatori e Volontari per la Protezione Civile della E.R.A. sezione Provinciale di Ostuni, saranno in Piazza Italia ad Ostuni. Protezione Civile Cava de’ Tirreni, il Coordinatore del Gruppo Volontari Comunale di Protezione Civile, Francesco Loffredo e gli alunni e docenti dell’I.I.S. “Gaetano Filangieri”. Basta andare indietro nel tempo di soli due mesi e pensare al sisma ha colpito il centro per capire che questa iniziativa, che vedrà impegnati il mondo del volontariato insieme al Servizio Nazionale della Protezione Civile, è importante per sapere lebuone pratiche di prevenzione dei rischi.

Il progetto mira a stimolare il ruolo attivo delle comunità cittadina nella quotidiana azione diprevenzione, attraverso un percorso di conoscenza e consapevolezza guidato dal volontariato di protezione civile.

Da quest’anno infatti, non sarà solo il pericolo sismico al centro delle attività di informazione e sensibilizzazione della campagna: anche la minaccia alluvione e maremoto saranno argomenti di primo piano, inseriti e trattati grazie al supporto dell’Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale e dell’Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.

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