Cos’è la clownterapia? Potremmo darle una definizione del tipo “una pratica che, attraverso le tecniche teatrali, circensi e artistiche legate alla figura del clown, si pone l’obiettivo di lavorare in quei luoghi ove vi sia sofferenza fisica (ospedali, case di cura) e/o disagio psicologico e sociale, coinvolgendo tutti i soggetti che ne fanno parte (pazienti, medici, operatori) allo scopo di cambiare in positivo le emozioni delle persone che vivono il disagio sanitario o sociale”.
Le lezioni di Clown Terapia si sono svolte in Humanitas all’interno del progetto “Questa casa non è un albergo” in collaborazione con l’Associazione VIP FIRENZE ONLUS.
Alcune testimonianze:
“L’esperienza fatta con gli operatori della Clown terapia, mi è servita, anzi, mi è stata indispensabile per imparare a sfogare le tensioni che la vita ci mette come ostacolo. Mi ha aiutato soprattutto a non nascondere ciò che non si riesce di solito ad esprimere”……Caio
“L’esperienza fatta con VIP mi è piaciuta tanto, perché ci divertiamo tanto e fa ridere”….Carol
“Il corso di teatro chiamato Clown terapia insegna a far ridere le persone. Prima regola ci si tolgono le scarpe per evitare di far male ad un’altra persona. Per iniziare ci mettiamo in cerchio e si fanno i versi con mani e bocca. Poi ognuno di noi si è vestito in modo da essere un clown. Questa esperienza è stata interessante perché ci aiuta ad essere più felici”….. Kumar
“In merito all’esperienza del corso per la “clown terapia” a cui ho partecipato presso l’humanitas di Scandicci posso dire che ne sono uscita davvero arricchita, anche se sono state poche lezioni, grazie forse anche all’intesa che si è subito creata con le due istruttrici veramente simpatiche competenti e brave, abbiamo riso riflettuto e condiviso veramente momenti speciali.
È stata un’esperienza formativa davvero interessante, e la consiglio anche a chi poi non si vuol proseguire nel esperienza di clown.
Queste lezioni secondo me t’invitano ad un “viaggio interiore obbligatorio” ed ad interfacciarti con altre persone anche sconosciute e così mischiare tue emozioni con le loro, cosa che nella vita normale non accade, legati a schemi e convenzioni ma sarebbe bello fare anche solo per lasciarsi un po’ andare.
In una parola è stata una esperienza “sconvolgente” nel senso più bello della parola…..Eleonora Benigni”