Terminato il 13° anno di Spegni la Tv e Vieni con Noi

E’ terminato venerdì 13 settembre, con la premiazione delle compegnie teatrali pertecipanti alla rassegna, il 13° anno di Spegni la TV e vieni con noi.

Durante i mesi di giugno, agosto e settembre la pinetina Humanitas si è trasformata in un vero punto di intrattenimento e di ritrovo per i cittadini di Scandicci e per i Soci dell’Humanitas, grazie alle serate musicali con apericena organizzate dai volontari humanitas e dai ragazzi del BAR…ella e  alle fantastiche commedie teatrali.

Tutti gli eventi hanno riscontrato una considerevole partecipazione.

Tutto questo è stato possibile grazie ai Volontari dell’humanitas che hanno reso possibile la realizzazione di tutti gli eventi teatrali e non, svolti nella pinetina.

Il 13 Settembre è stata la sera in cui si sono svolte le premiazioni delle compagnie teatrali che avevano partecipato alla rassegna. Erano presenti alla premiazione: l’assessore del comune di scandicci Sandro Fallani, il presidente dell’A.T.A. il signor Andrea Nannelli, il presidente dell’Humanitas di Scandicci Mario Pacinotti, il presidente della giuria Romano Manetti, l’organizzatore della rassegna teatrale Alessandro Quondamcarlo, il Professor Alessandro Bencistà presidente del centro studi toscana folk, l’attore ed autore Brunetto Salvini e tutti i volontari humanitas componenti della compagnia teatrale dell’associazione, Guelfi e Ghibellini.

Tutte le compagnie teatrali sono state premiate con attestato di partecipazione mentre le compagnie che si sono aggiudicate le targhe sono state:

la compagnia il Vaso di Pandora si è aggiudicata il premio per i migliori costumi, il premio per la migliore attrice femminile è stato aggiudicato alla compagnia Gruppo 7, l’attrice Giulia Cavallaro si è aggiudicata il premio per la migliore attrice caratteristica femminile e il premio per il miglior attrice caratteristico maschile è stato aggiudicato ad Andrea Mazzon.

La vincitrice della rassegna teatrale è stata la compagnia TEATRERIA.

Articolo pubblicato sulla nazione che riguarda la nostra rassegna teatrale.